“Riparate telefoni?”
“Vendete dispositivi a fine vita, giusto?”
“Dove si trova il Back Market?
“Cosa fa veramente Back Market?
Leggendo i vostri commenti, ci siamo resi conto che siete in molti ad avere domande (assolutamente legittime) su come funzioni Back Market, e in base a quali criteri creiamo le nostre partnership con i ricondizionatori. Con questo articolo cercheremo di aiutarvi a vedere le cose un po’ più chiaramente.
Cosa fa Back Market?
Per rispondere alla prima domanda: non siamo un ricondizionatore e non siamo noi a riportare alle condizioni iniziali gli smartphone ricondizionati che comprate. In realtà, noi collaboriamo con ricondizionatori, ad esempio TrenDevice che è uno dei migliori in Italia – e, tra i più noti, anche Lombardo Shop e As good as new – per assicurarci di vendere prodotti ricondizionati di ottima qualità. Inoltre, Back Market non è un negozio fisico, ma un e-commerce. La start-up è un rivenditore di terza parte di prodotti ricondizionati, un marketplace supportato e gestito da algoritmi, e basato sul feedback dei clienti. Questi algoritmi ci permettono di selezionare, per ogni prodotto, il ricondizionatore che offre la migliore qualità al miglior prezzo.
Tipi di ricondizionatori
Per dirla semplicemente, ci sono tre tipi di commercianti che operano su Back Market: i ricondizionatori classici, i marchi e i distributori, e i rivenditori di seconda mano.
I ricondizionatori classici
Questa prima categoria comprende tutti i classici ricondizionatori di prodotti nell’industria del rinnovato, che vendono i loro prodotti sulla nostra piattaforma. Per noi, sono i più facili da contattare e i primi a raggiungerci quando si apre un mercato. In Italia, alcuni dei principali ricondizionatori con cui lavoriamo sono Okamac, Likenewiphone, e Simpatico Tech. Ma più nello specifico della classificazione di ricondizionatori, troviamo le seguenti categorie:
- Fabbriche di ricondizionamento, che rimettono a nuovo i prodotti elettronici che ricevono, che siano pc ricondizionati, tablet ricondizionati o semplicemente smartphone;
- Riparatori, piccoli negozi e officine di restauro, che fanno lo stesso lavoro su scala più piccola;
- Riciclatori, che smontano i dispositivi per rivendere le componenti ancora utilizzabili;
- Commercianti, che comprano prodotti ricondizionati per rivenderli;
- I grossisti, che vendono lotti di prodotti ricondizionati alle aziende;
- E società di leasing: dopo aver noleggiato prodotti high-tech alle aziende, questi ricondizionatori rivendono su Back Market gli stessi prodotti dopo che questi sono stati restituiti.
Marche e distributori
Questa categoria comprende produttori di prodotti, rivenditori e operatori mobili. A differenza degli altri, questi commercianti non vendono prodotti ricondizionati sulla nostra piattaforma, ma prodotti nuovi che non sono mai stati tolti dall’imballaggio, restituiti dal cliente dopo l’acquisto, e prodotti invenduti.
Rivenditori di seconda parte
Quest’ultima categoria di rivenditori comprende tutte le aziende che comprano prodotti da privati, li testano, li riparano, li igienizzano e operano un reset completo del dispositivo prima di metterli di nuovo in vendita.
Come fa Back Market a integrare nuovi rivenditori sulla piattaforma?
Grazie a tutte le persone fantastiche che lavorano sulla nostra piattaforma. A questo punto, vi starete chiedendo come Back Market li seleziona per poi integrarli nel nostro catalogo.
Dal momento in cui un nuovo ricondizionatore viene identificato e prima di poter essere inserito nella piattaforma, l’ente in questione deve passare attraverso una serie di step che devono essere superati con successo. Questo processo varia a seconda del profilo del rivenditore, ma in termini generali questi sono i principali step di selezione:
- Il team di Business Development conduce un’indagine di competitive intelligence per poter capire chi sono i migliori rivenditori e trovare le prospettive col più alto potenziale;
- I ricondizionatori, come ad esempio Karmatch e ADOGNICOSTO, identificati in questo modo passano attraverso una prima fase amministrativa: firmano le condizioni generali di vendita e ci forniscono i loro documenti;
- Inoltre, ci assicuriamo che i ricondizionatori rispettino gli standard di qualità prestabiliti da Back Market: questa fase deve essere seguita e convalidata da un Quality Account Manager. Questo Quality Account Manager sarà poi incaricato di seguire e supportare i rivenditori in ogni richiesta da parte dei clienti, e sviluppa strategie per migliorare la loro qualità sulla piattaforma;
- Il passo successivo è quello di configurare l’account del rivenditore: mettere annunci online, impostare le opzioni di consegna e di pagamento, rendere disponibili le informazioni sull’azienda, i dettagli di contatto per il post-vendita, ecc.
Cosa succede una volta che un rivenditore è stato aggiunto?
Una volta che un rivenditore ha completato tutti questi step con successo, è pronto a vendere sulla piattaforma. Una volta completata la fase di verifica degli standard qualitativi, il ricondizionatore viene assegnato a uno dei nostri Account Manager, che sono specializzati per categoria di prodotto e paese. Questo team, interamente dedicato a gestire le partnership con i rivenditori e ai follow-up durante la collaborazione, si assicura che i nostri partner operino sempre nel modo migliore e più trasparente possibile.
Perciò, il nostro rapporto (e supporto) non finisce con l’integrazione di un nuovo rivenditore sulla piattaforma. Il monitoraggio della qualità è un processo continuo, che interessa ogni singolo articolo che proponiamo sulla nostra piattaforma.